Mia moglie Marina, con i suoi 40 anni, è ancora una splendida donna molto piacente. Talmente piacente che non posso certo pretendere di tenerla esclusivamente per me.
E’ per questo che ormai da un po’ di tempo abbiamo deciso di prendere contatto con altri uomini che, a turno, vengono a casa nostra e la prendono in tutti i modi. E quando dico in tutti i modi, intendo veramente in tutti, perchè Marina adora anche essere penetrata analmente dai suoi bull. E io la guardo, col suo splendido corpo da porca, cavalcare i suoi stalloni davanti a me. Questo è il mio piacere, mi masturbo e guardo mia moglie usata spudoratamente dagli altri.
Qualche giorno fa mi disse che aveva preso appuntamento con la sua estetista di fiducia, che è anche una sua cara amica, nel solito centro estetico che era solita frequentare.
Mi disse che aveva fissato un massaggio rilassante e una pedicure. L’unica cosa strana è che aveva fissato l’appuntamento per le 19, troppo vicino, a mio avviso all’orario di chiusura. E che per giunta mi chiese di accompagnarla, cosa che non avevo mai fatto prima.
Senza sospettare nulla, accettai. Marina si mise le sue calze a rete preferite, una gonna piuttosto.. mini e le scarpe col tacco. Abbigliamento strano per quel tipo di appuntamento, ma non sospettai nulla.
Arrivammo al centro estetico alle 19 in punto e non c’era praticamente più nessuno. L’amica di Marina ci accolse e disse a mia moglie che il suo trattamento era pronto nella stanza in fondo. Cominciavo a non capire cosa stesse accadendo. Ma gli eventi correvano troppo veloci per fermarmi a riflettere. Mia moglie cominciò a percorrere il corridoio, raggiunse la porta indicata ed entrò.
Io rimasi a sedere nella sala di attesa e non potei non notare il sorrisetto della sua amica.
Dopo qualche minuto, vedendomi spaesato, fu lei a dirmi:
“Guarda che puoi andare a vedere il trattamento che sta facendo tua moglie eh!” chiudendo la frase con un occhiolino.
A quel punto mi diressi subito verso la stanza e quando aprii la porta ebbi la grande sorpresa. Mia moglie era sdraiata su un lettino, seminuda, intorno a lei 5 ragazzi con addosso solo dei minuscoli slip che la accarezzavano.
Marina, sentendomi entrare, mi disse:
“Sei arrivato finalmente, siediti su quella sedia così posso cominciare finalmente il trattamento” e mi sorrise.
Cazzo, l’aveva studiata proprio bene la mia porcona!!
I ragazzi erano tutti molto giovani e ben atletici, ovviamente molto più di me.
Marina era distesa senza scarpe e senza gonna, sopra le era rimasto solo il reggiseno. A turno cominciarono a pomiciarla con foga, lei tirava fuori la lingua per godersi le loro bocche.
Già a quella vista il mio membro cominciò a sussultare nei pantaloni. Li baciava tutti con la stessa passione con cui una adolescente bacia i suoi primi ragazzi. E senza minimamente preoccuparsi della mia presenza, come del resto era solita fare quando si faceva usare dagli altri.
Vedevo i membri dei ragazzi gonfiarsi nei loro slip, qualcuno aveva già la punta che usciva fuori, per l’impossibilità di contenere la crescente dimensione. E a me non poteva che far piacere, sapere di avere una moglie che ancora era capace di eccitare gli uomini in quel modo.
E poi vederla lì, distesa su quel lettino, alla mercè di tutti, con le mani di quegli uomini che le accarezzavono le cosce, i piedi, il seno, era di un’eccitazione sconvolgente. Talmente tanto che mi dovetti tirare fuori il cazzo e cominciare ad accarezzarmelo.
“E’ pronto…” disse mia moglie come per dare il “via alle danze”.
